Videosorveglianza e prevenzione rischi: una nota dolente per molte realtà aziendali, soprattutto per quelle di piccole dimensioni.
Ma vediamo come la tecnologia, se applicata alla sicurezza sul lavoro, possa migliorare le performance aziendali. Mediante l’utilizzo di adeguati sistemi di video monitoraggio, di intelligenza artificiale e allarmistica, l’azienda può trarre grossi vantaggi dall’utilizzo della tecnologia.
Ridurre o prevedere potenziali rischi e infortuni è il primo passo per preservare la salute della nostra azienda.
L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza è disciplinato dalla cosiddetta buona prassi, validata dalla Commissione Consultiva Permanente, mediante il testo “Utilizzo della videosorveglianza per incrementare il livello di sicurezza sul lavoro“. Ovviamente, ogni sistema di videosorveglianza necessita di una specifica documentazione, precisando nel dettaglio i motivi che giustificano l’installazione delle videocamere, oltre ad un’apposita documentazione di supporto da inviare all’INPS.
Per identificare comportamenti sicuri e garantire la prevenzioni rischi è fondamentale il costante monitoraggio degli indicatori della performance di sicurezza. Per ridurre il numero, ancora troppo elevato, di infortuni sui luoghi di lavoro è necessario utilizzare tutte le risorse tecnologiche disponibili. Adeguate soluzioni di videosorveglianza permettono infatti di raccogliere, analizzare e catalogare i flussi video, e predisporre interventi correttivi e migliorativi in base a criteri di priorità.
Dell’importanza dell’analisi immagini e computer vision abbiamo parlato nel nostro blog con un articolo dedicato; non perderlo.
Per un efficiente servizio di videosorveglianza, abbiamo bisogno di telecamere e dispositivi strategicamente posizionati. Le obsolete videocamere, non permettevano adeguate riprese notturne, soprattutto negli ambienti esterni non bene illuminati; ecco perché si usava posizionarle in prossimità di fari o lampioni. Oggi, con la nuova tecnologia, tutte le videocamere sono dotate di LED infrarossi che permettono ottime riprese anche durante le ore notturne con il vantaggio di basso consumo energetico.
Ogni luogo, è dotato di uno specifico strumento di videosorveglianza; inoltre si affiancano a sistemi antifurto in grado di attivare allarmi qualora rilevasse degli spostamenti nel suo raggio di controllo. Entrambi poi, vengono collegati alla centrale operativa preposta alla sorveglianza.
Ci sono alcuni dispositivi di videosorveglianza con determinate tecnologie che vengono usati più di frequente:
Alcune ricerche hanno evidenziato un incremento di cyber attacchi a dispositivi IoT.
Queste tecnologie Internet of Things sono connesse alla rete e chiaramente alle telecamere di videosorveglianza. La loro vulnerabilità dipende da diversi fattori: uno tra i principali è il fatto di avere più porte di accesso.
Gli aspetti da considerare nella progettazione sono molteplici. Diversamente, il risultato sarebbe non soltanto un sistema di scarsa sicurezza, ma anche un potenziale rischio per la violazione della privacy e il furto di dati sensibili.
Alcune regole per assicurarsi che l’impianto di videosorveglianza sia affidabile:
La competenza e l’affidabilità di chi ci fornisce il servizio di installazione ha un ruolo chiaramente fondamentale.