Nei giorni scorsi abbiamo assistito con grande interesse l’elezione del nuovo presidente americano. Dall’elezione di Obama, passando per Trump fino alla recente elezione di Biden emerge sempre più chiaramente un trend: l’aumento di dati a disposizione dei candidati.
Le ultime (ed a volte controverse) elezioni internazionali hanno dimostrato l’importanza della corretta gestione ed interpretazione dei dati.
I diversi candidati si sono affidati in maniera sempre più importante a campagne elettorali che sono passate dai medium tradizionali (tv e gionali) al web ed ai social network. Queste nuove fonti informative hanno portato ad un moltiplicarsi delle informazioni a disposizione dei diversi attori. Nonostante, però, questo aumento di fonti informative e possibilità di targettizzare gli elettori sentiamo sempre più parlare degli errori dei sondaggi. Errori che come abbiamo visto in vari casi hanno portato a risultati molto diversi rispetto a quanto pronosticato.
Si capisce quindi perchè l’importanza dei dati, ma soprattutto della loro corretta gestione e comprensione è diventata fondamentale.
Quest’interessante articolo della prestigiosa MIT Technology Review approfondisce l’argomento:
https://www.technologyreview.com/2020/09/28/1008994/the-technology-that-powers-political-campaigns-in-2020-explained