La Business Intelligence (BI) è di fondamentale importanza per tutte le aziende, grandi o piccole che siano. Parliamo delle aziende e imprese che intendono espandersi e risultare competitive in un mercato sempre più saturo.
Viviamo ormai nell’epoca della digitalizzazione e molti dei processi aziendali, precedentemente gestiti manualmente da personale umano, oggi sono stati appunto digitalizzati. Questo garantisce prestazioni più veloci e efficienti. I dati per le attività diventano quindi fondamentali, ma in un contesto in cui i flussi di lavoro sono sempre più veloci e smisurati, è difficile gestirli ed analizzarli. Ed è qui che entra in gioco il sistema di Business Intelligence, capace di trasformare i dati in informazioni preziose per le aziende che possono adottare strategie mirate e prendere le decisioni migliori.
Per capire cos’è la Business Intelligence dobbiamo fare un salto nel passato, precisamente negli anni ’60. In quel tempo già esistevano sistemi di Business Intelligence che consentivano alle diverse aree di un’azienda di condividere informazioni tra di loro.
Negli anni ’80 il concetto si è ulteriormente evoluto, grazie all’introduzione di sistemi informativi che miglioravano i processi decisionali. Arriviamo poi ai giorni nostri con lo sviluppo dell’IT Business Intelligence, capace di digitalizzare una grande quantità di dati, sia strutturati che non strutturati. Questo consente di creare nuove opportunità di business finalizzate a ridurre i tempi d’attesa e tagliare i costi.
La BI trova applicazione in diversi settori aziendali, aiutandoli a lavorare in perfetta sinergia per migliorare la produttività. Con apposite attività di reporting, è possibile individuare inefficienze e criticità nei flussi di acquisto, concentrandosi invece sui prodotti e sui servizi più economici che garantiscono comunque ottime prestazioni.
Un altro fattore spesso sottovalutato nelle aziende è la logistica. La movimentazione, lo stoccaggio e la distribuzione della merce genera dei dati, che vanno analizzati con strumenti di BI per creare modelli di gestione ottimizzati, ridurre le giacenze e migliorare i profitti.
Nel settore amministrazione e controllo, la BI consente di avere un quadro chiaro e completo delle prestazioni aziendali, individuando rapidamente le attività che offrono un maggior profitto e quelle invece che richiedono dei miglioramenti.
Altro settore di fondamentale importanza è il marketing. Questo settore genera un flusso enorme di dati che vanno gestiti e sfruttati in modo intelligente. Estrapolando le giuste informazioni è infatti possibile creare campagne di marketing “ad hoc” per il proprio target di pubblico, comprendere le preferenze e le modalità d’acquisto dei clienti ed individuare i principali trend del momento.
Infine nell’ambito delle risorse umane la Business Intelligence è in grado di analizzati tutti i dati del personale, individuando i fattori che generano produttività e quelli invece che rallentano i processi.
Il cliente è il fulcro attorno il quale gira l’azienda.
In tale ottica la BI deve essere integrata perfettamente con il CRM (Customer Relation Management), ossia la gestione efficace dei rapporti con i clienti. La BI aiuta a comprendere le esigenze dei clienti, offrendo così articoli e servizi su misura secondo le loro specifiche esigenze.
In questo modo il cliente viene fidelizzato e si genera un passaparola positivo per l’azienda. Inoltre la produttività viene migliorata ed ottimizzata in un circuito virtuoso, che fa salire notevolmente anche la brand awareness dell’azienda.