Al giorno d’oggi, le aziende si trovano a gestire un flusso enorme di dati che vanno attentamente analizzati e rielaborati per poi estrapolare le informazioni più pertinenti e adottare le giuste strategie di marketing. Questi dati vengono recuperati da varie fonti diverse: chat, email, siti web e social network. Questo processo di Intelligenza Artificiale è una tipica pratica del cosiddetto Business Intelligence.
Quando si parla di Business Intelligence si fa proprio riferimento a quell’insieme di processi, analisi e tecnologie utilizzate per raccogliere quante più informazioni utili e dettare le decisioni più indicate per la crescita globale dell’azienda. In questo modo si crea un valore aggiuntivo che consente di differenziarsi dai competitors ed offrire ai clienti una user experience positiva e coinvolgente.
I dati vengono raccolti da qualsiasi fonte legata all’azienda: report interni, processi produttivi, forniture, spese, servizi dell’assistenza clienti, email e spedizioni. A questo flusso enorme di dati si affiancano poi le informazioni derivanti da fonti esterne, ad esempio app, siti, social monitoring e analisi degli altri competitors.
Il processo di Business Intelligence utilizza tutti questi dati nelle strategie di marketing aziendale. Questi dati rappresentano infatti un vero e proprio tesoro per l’azienda. Vengono immagazzinati all’interno di una data warehouse, una sorta di magazzino digitale, dove vengono codificati in modo uniforme. L’azienda può quindi accedere in ogni momento al data warehouse per raccogliere e consultare dati specifici in previsione di future analisi strategiche. I dati, processati e finiti, rappresentano modelli di Business Intelligence.
Ci sono poi appositi software e tools che garantiscono il corretto sviluppo di questo processo di raccolta, analisi e rielaborazione dati. Questi strumenti sono ormai sempre più accessibili per tutti grazie alle nuove tecnologie. Fino a qualche anno fa, i modelli di Business Intelligence erano infatti usufruibili solo da multinazionali e grandi aziende. Oggi invece sono stati sdoganati sul mercato e vengono utilizzati frequentemente anche dalle aziende più piccole, ma addirittura dalle persone nelle singole operazioni quotidiane.
Uno dei principali trend dell’Intelligenza Artificiale è il cosiddetto Machine Learning. Letteralmente significa apprendimento automatico, anche se come termine nasce nel lontano 1959. Questa tecnologia si è sviluppata e migliorata costantemente, fino a raggiungere i livelli attuali. Fondamentalmente può essere considerata una branca dell’Intelligenza Artificiale, che consente alle macchine di migliorare le loro prestazioni tramite l’apprendimento e l’esperienza. In pratica ogni programma, dopo aver svolto un compito o completato un’azione, migliora ed approfondisce le sue conoscenze.
Risulta davvero interessante notare che questo processo di automiglioramento continua anche in caso di esperienza negativa o azione sbagliata. Esattamente come gli esseri umani, anche le macchine imparano dai loro errori. In effetti, il Machine Learning punta ad emulare i comportamenti umani ed infatti ha il compito di sostituire le persone nelle azioni più noiose e ripetitive. In questo modo gli stessi dipendenti possono concentrarsi maggiormente sul “core business” dell’azienda e sentirsi più realizzati professionalmente, sgravati da incombenze poco stimolanti, ottimizzando la loro produttività.
Altro trend sempre più diffuso è il Natural Language Processing. Questo sistema di IA è capace di imitare il dialogo umano, rispondere a domande di diversa natura ed eseguire compiti complessi. In tal caso si sfruttano algoritmi di Deep Learning, capaci di elaborare dati ancora più complessi e strutturati sfruttando le reti neurali artificiali.
Tramite la Business Intelligence le aziende possono concentrarsi maggiormente sulle competenze inerenti strettamente alla loro attività, velocizzare i processi e fornire servizi su misura ai clienti. I dati, studiati e analizzati, si trasformano in informazioni che forniscono valore aggiunto alle decisioni.
Le tecnologie e le innovazioni sono in costante aggiornamento, ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento in termini di Business Intelligence. Proprio per questo motivo è opportuno investire ora nell’Intelligenza Artificiale, per raccogliere nel futuro ma già nell’immediato presente i frutti ed affrontare con le strumentazioni adeguate la rivoluzione in atto nel mondo digitale.