Al giorno d’oggi, fra architettura e intelligenza artificiale esistono importanti legami con molti vantaggi e conseguenti critiche.
L’intelligenza artificiale è parte integrante delle nostre vite ormai. Nonostante venga spesso considerata una novità, l’IA nacque intorno agli anni ‘50 sviluppandosi sempre più, fino a raggiungere i livelli attuali. Infatti, negli anni ‘90 questa tecnologia è cresciuta esponenzialmente raggiungendo importanti traguardi, senza accennare minimamente a volersi fermare.
Moltissimi settori sono stati influenzati dall’IA e attualmente collaborano a stretto contatto con questa tecnologia. Uno tra tutti è quello dell’architettura.
Non sono poche le critiche all’unione tra architettura e intelligenza artificiale. Il punto più contrario e dubbio riguarda proprio la relazione tra creatività umana e IA. Questa tecnologia, proprio per sua natura, vuole imitare il pensiero e il comportamento umano. Quindi, i dubbi sull’unione di questi due elementi sono molto diffusi e comprensibili.
Ma, dall’altro lato, ci sono moltissimi vantaggi legati alla collaborazione tra questi due elementi così apparentemente diversi. L’IA può rendere l’architettura più facile e sicura, non dovendo necessariamente oscurarla o competere con essa.
Cerchiamo quindi di capire al meglio questa relazione, le caratteristiche e cosa ci possiamo aspettare dal futuro.
Chiaramente, i software e gli strumenti intelligenti possono aiutare e semplificare tutto il lavoro degli architetti. Tramite l’IA, la raccolta dei dati è più semplice, efficace e con la capacità di rendere tutto il lavoro molto più sostenibile. Questo permette di prendere decisioni in modo più consapevole e coscienzioso.
L’intelligenza artificiale può permettere anche un grandissimo risparmio in termini di costi, dato che questi strumenti riescono a capire in anticipo le criticità di un progetto ed i possibili rischi legati ad esso. Così, l’architetto potrà muoversi di conseguenza, permettendo anche un notevole risparmio di tempo durante la progettazione dell’intera costruzione.
Grazie ai vari strumenti messi a disposizione dall’IA, gli architetti e gli ingegneri hanno la possibilità di simulare sullo schermo come risulterà il progetto completato. Quindi, il cliente potrà avere un’idea generale di come sarà la costruzione finale, ancor prima di iniziare a investire denaro. Questo rappresenta un importante vantaggio, poiché sia il cliente che l’architetto potranno vedere in anteprima come sarà il progetto terminato e prendere decisioni a riguardo.
Nelle caratteristiche e fattori essenziali di questo settore, non possiamo non nominare la videosorveglianza intelligente. Sistemi di videosorveglianza che non solo riprendono ciò che succede intorno e all’interno della costruzione, ma che agiscono in caso di pericolo, contattando l’utente e le forze dell’ordine. Questo è un altro elemento molto importante riguardo la relazione tra architettura e intelligenza artificiale.
Come detto, al giorno d’oggi l’IA è presente in moltissimi aspetti della nostra vita e si ritiene che nel futuro questo utilizzo sia destinato a crescere sempre più. Questa tecnologia tocca infatti molti settori diversi, sia in campo industriale che personale, ad esempio a partire da un semplice smartphone.
L’architettura rappresenta perfettamente la creatività umana, sviluppandosi negli anni e utilizzando al meglio le tecnologie a disposizione. Per questo motivo è importante sfruttare nel migliore dei modi l’IA anche nel settore architettonico. Il lavoro ne potrà beneficiare, ottimizzando i progetti, diminuendo spese e tempistiche.
Valorizzare la tecnologia esistente è essenziale per ogni civiltà. Approfittare di ciò che è stato inventato, studiato e sviluppato negli anni passati permette di crescere sempre più in ogni settore.
L’intelligenza artificiale non viene utilizzata solo durante la progettazione delle varie costruzioni, quindi legata all’ambito della architettura, ma spesso anche a casa ultimata possono esserci elementi collegati all’IA. Questi sono normalmente aspetti relativi al comfort, alla sicurezza e all’efficienza delle case moderne. Tutti fattori connessi alla domotica.
La domotica è la scienza che si occupa di tutte quelle tecnologie all’interno di una casa che permettono di migliorare la qualità della vita e aumentare il comfort, permettendo anche un incremento della sicurezza con costi e tempistiche minori.
Gli impianti all’interno di una casa intelligente vanno oltre i sistemi tradizionali. Ad esempio, un impianto elettronico intelligente può spegnersi automaticamente quando i livelli prestabiliti vengono raggiunti, così da non superare le soglie limite.
La casa riesce a svolgere determinate attività in maniera semi-autonoma, programmata in anticipo o completamente in autonomia, con tecnologie di machine learning.
Oltre all’impianto elettrico intelligente esistono anche sistemi di climatizzazione intelligenti, sistemi legati alla sicurezza e tante funzioni autonome. Ad esempio le tende esterne, esse si possono aprire automaticamente quando c’è il sole e chiudersi quando c’è troppo vento. Il riscaldamento invece potrebbe diventare automatico, regolandosi in base alle abitudini degli utenti.
In una casa intelligente, i sistemi d’allarme sono spesso collegati da remoto con videocamere di monitoraggio e possono attivarsi e disattivarsi autonomamente.